mercoledì 23 aprile 2008

E FINITA CON UN MAGNIFICO PAREGGIO LA PARTITA FRA I POLITICI E I SINTI

Sindaco Bolzano - Luigi Spagnolli
con
Presidente Associazione Nevo Drom
Radames Gabrielli - Sinto
Squadra politici Bolzano
con
squadra Sinti Bolzano

IL 19 aprile 2008, l'amichevole partita di calcio fra i Politici del Comune e i Sinti della squadra "nevodrom" di Bolzano, nel Palasport di Via Resia Bolzano, e riuscita in pieno, non si è visto o riscontrato nessun tipo di discriminazione o razzismo, la partita e continuata fino alla fine senza nessun intoppo,
Il Sindaco "Luigi Spagnolli" e il Vice Sindaco "Parcher.......con tutti gli Assessori intervenuti a giocare questa partita contro la discriminazione, hanno giocato veramente con tantissimo entusiasmo, amicizia e divertimento.
Prima dell'inizio della partita i due capitani "Sindaco, città di Bolzano Luigi Spagnoli" "Presidente, Nevo Drom Gabrielli Radames" si sono scambiati poche parole di solidarietà con il pallone in fronte.


Per i giocatori Sinti era, la prima volta che giocavano con dei giocatori così importanti per la propria città, il loro entusiasmo era molto alto, erano onorati di poter giocare con il Sindaco e tutti i Politici di Bolzano, non hanno giocato soltanto una normale partita di pallone di tutti i giorni, ma una partita insieme ai politici.



La speranza è che questa partita di pallone abbia portato nei cuori e nelle menti di tantissime persone, la consapevolezza, che anche i Sinti sono persone con cui si può giocare, lavorare, divertire, dialogare, chiacchierare...che convivere insieme "Sinti e Gage" non e impossibile

lunedì 21 aprile 2008

LA DIVERSITA DI CULTURA TRADIZIONE - LINGUA - USANZA DEI POPOLI "SINTI E ROM"


Il popolo dei Gage
(i non Sinti e Rom)
è un popolo immenso, miliardi di persone sparsi in tutto il globo terrestre,
ma non considerato in un unico popolo, ma ben sì considerato… vari popoli, con Tradizioni Usanze Culture e Lingue completamente diverse fra di loro;

Mentre i “Zingari”
(definizione dispregiativa verso i popoli Sinti e Rom)
anche se due popoli molto diversi fra loro, anche se sparsi per tutto il mondo,
con le loro proprie Tradizioni Culture Usanze e Lingue completamente diverse fra loro.
Da tutti i popoli del mondo sono considerati un unico e solo popolo, denominato
ROM

In Italia ormai per colpa di qualche errore o reato di un singolo idividuo,
che sia piccolo o grande non si da importanza,
si condanna al rogo tutto il popolo dei Rom.
Ma non solo…
denominando “Rom” anche il popolo dei “Sinti”
definendo questi due popoli un unico e solo popolo,
non condannano solo il popolo dei Rom, ma condannano anche il popolo dei Sinti.
E condannando tutti i Rom e Sinti
non stanno facendo altro che propagando in tutto il territorio Italiano l’odio razziale verso le etnie dei Sinti e Rom sparsi in tutte le Regioni.

Come tutti sappiamo,
sono successe delle cose molte orribili e non credo che finiranno molto presto,
per colpa di quel qualcuno
che si dovrebbe rinchiudere e buttare la chiave nel più profondo oceano”,
hanno colpevolizzato tutti i Sinti e Rom, senza interessarsi se colpevoli o innocenti,
l’importanza maggioritaria è soltanto la loro definizione
“ROM”.

Ma la colpa principale non è loro, ma nostra.
Permettendo di definire che tutti i Sinti e Rom siano un popolo solo, che discendono da un solo ceto, non far sapere chi siamo e cosa siamo…tacendo e mentendo e lasciar credere che siamo un unico popolo, con un'unica Tradizione, Cultura Usanza e Lingua, e che siamo tutti “Rom”…
Non abbiamo fatto altro che dare man forte a queste loro insinuazioni errate.
Perciò oggi se ci confrontano con i Rom, che hanno fatto quel che hanno fatto, o con qualsiasi altra persona che ha fatto quel che a fatto…
non dobbiamo lamentarci, urlando e dichiarando che noi non siamo i Rom che....... oppure noi non siamo i Sinti che......ho che non siamo Rom…ma siamo Sinti.
Abbiamo permesso per anni tutto questo, oggi non dobbiamo più permetterlo, se un Rom o Sinto commette un reato, dovrà pagare soltanto lui, come persona singola, non devono più incolpare la sua etnia d’appartenenza, non dovranno più pagare tutti Sinti e Rom esistenti in Italia.


Per questi e altri molteplici motivi,
la popolazione maggioritaria Italiana, deve sapere al più presto possibile, chi è il popolo dei Rom, di quante Minoranze e composto in Italia, e chi è il popolo Sinto, “oggi ancora sconosciuto,” e di quante Minoranze e composto ed sparse in tutte le Regioni d’Italia.
Questo per far sapere alla popolazione maggioritaria
che esistono due grandi popoli, con delle Tradizioni Usanze Culture e Lingue completamente diverse fra l’un l’altro.

Pian piano arriveremo a mettere per iscritto
tutti i nominativi delle Minoranze Sinte e Rom sparse in Italia,
di che etnia, che Cultura Tradizione e Lingua Ha.
Così sì che si potrà riuscire a fare la giusta distinzione d’appartenenza, distinzione che servirà a riconoscere l’etnia d’appartenenza giusta, senza dover propagare l’istigazione alla discriminazione e all’odio razziale verso tutti i Sinti e Rom d’Italia.


La differenza della lingua dei Sinti e Rom.

Si racconta con libri scritti da autori Gage
(all’epoca nessun “Sinto” sapeva leggere e scrivere)
che tutti i Sinti e Rom, parlino un'unica lingua,
il zingaresco
E che la loro storica discendenza provenga dagli Indiani dell’India settentrionale,
da dove poi dovettero partire o fuggire per emigrare verso nuovi orizzonti.
Tali affermazioni derivano da professori linguisti, che confrontando la lingua dei Sinti e Rom con quella parlata in India, la trovarono abbastanza simile, che non ebbero dubbi sulla loro provenienza.

I
Sinti e Rom
Parlano due lingue completamente diverse.
il popolo dei Sinti ha la sua propria lingua madre denominata “Sintatichi cip” in breve “Sinto”,
mentre invece la lingua madre parlata dal popolo dei Rom e denominata “Romanes”,
la diversità della lingua fra il Sinto e quella del Rom e enorme, quando si parlano fra loro, difficilmente riescono a capirsi, per riuscirci devono parlare nella lingua italiana,
ed e perciò che e quasi impossibile trovare qualcosa di gemellaggio
per ammettere che facciano parte di un popolo solo.

Il popolo dei Sinti si individua in tantissime Minoranze sparse in tutto il mondo, anche se hanno un unica lingua madre, ogni Minoranza a un suo proprio dialetto, con una propria denominazione,
in Italia ci sono i Sinti:

Estraikaria – Eftavagaria - Crhanaria,
Crosaria – Gàchkane - Valshtikè,
Marchigiani – Lombardi - Piemontesi,
Veneti – e moltissimi altri.


Come il popolo dei Sinti, anche il popolo dei Rom a molte Minoranze sparse per il Mondo,
con una sua denominazione e con un suo proprio dialetto, ma con una sola lingua madre,
fra i Rom ci sono le sequenti Minoranze:
Kalderàsha – Serbijàja – Bulgaro –
Màrcovitch – Papinèshti – Moldovàja –
Churàra – Vùngrika – Xoraxàja –
Lovàra – Crovato – Istriano –
e molti altri.

Entrambi i due popoli
“Sinti e Rom”
hanno una propria lingua madre diversa dall’una all’altra, che si trova in tutto il mondo.
Ma il vivere per decenni in un unico posto,
in una Città ormai considerata propria, a contatto per parecchi anni con una lingua completamente diversa dalla propria, automaticamente si acquisisce non solo l’accento ma anche un nuovo vocabolario, perciò la diversità della lingua parlata fra le minoranze Sinte, e dipeso moltissimo da che parte del Mondo, Stato, Regione, Provincia egli viva, perchè ogni Regione, Provincia, Comune a il proprio dialetto linguistico.

Un piccolo esempio che si può fare,
e fra lingua parlata dai Sinti Estraikaria (Austriaci) e quella dei Sinti Lombardi, (Italiani)
due piccole Minoranze Sinte che vivono in Italia da generazioni, ma che discendono da Nazioni diversi.
Si capiscono benissimo, parlano la stessa madre lingua, hanno le stesse Tradizioni, Culture e Usanze sono uguali, ma nella lingua hanno tantissime piccole parole differenti.
I Sinti Estraikaria d’origine Austriaca hanno acquisito varie parole Austriache, e i Sinti Lombardi d’origine Italiana hanno acquisito tante parole Italiane e moltissime parole del dialetto della loro città di nascita e residenza.

La diversità di tradizioni e culture

Per quanto riguarda i Rom di più recente immigrazione si nota la loro provenienza da paesi a struttura agricola ed ancora industrialmente arretrati (est europeo) ha certamente favorito la conservazione di modi di vita più consoni alla loro origine.Non è possibile, fornire una spiegazione particolareggiata delle diverse Tradizioni, fra Sinti e Rom, tuttavia alcuni aspetti principali legati ai momenti più importanti dell’esistenza meritano di essere descritti, almeno nelle linee generali.

"Nascita"
Ricordiamo che per i Rom,
anticamente era molto rispettato il periodo della gravidanza ed il tempo successivo alla nascita dell’erede; c’era il concetto dell’impurità collegata alla nascita, con vari divieti per la puerpera.

"Matrimonio"
Nel matrimonio si tende a scegliere il coniuge all’interno del proprio gruppo o sottogruppo, con notevoli vantaggi economici. E’ possibile ad un Rom sposi una gagí, cioè una donna non Rom, la quale dovrà però sottostare alle regole ed alle Tradizioni dei Rom. Vige naturalmente la dote, senza dote nelle famiglie dei Rom non e possibile sposarsi.

"Mancanza"
Per quanto attiene alla morte ed ai riti ad essa connessi, il lutto per la scomparsa di un congiunto dura generalmente molto a lungo, Tra i riti funebri praticati dai Rom ricordiamo la pomána, banchetto funebre, in cui si celebra l'anniversario della morte di una persona. L’abbondanza del cibo e delle bevande esprimono l’augurio di pace e felicità per il defunto.…
...
"Nascita"
Mentre per il popolo dei Sinti,
la donna in stato interessante (in gravidanza) ai primi mesi viene tenuta sotto controllo dal proprio marito, nessun altro deve venire a sapere, lo sa soltanto il marito e la Madre della donna, si nasconde perfino a dei fratellini, per il popolo dei Sinti e tabù parlarne finche non si nota. Alla nascita nessuno non si può avvicinare e toccare il nascituro e la madre, in moltissime volte non e concesso nemmeno al marito/padre, rimangono impuri finche non passa il primo mese di vita del bambino, anche sé in tante minoranze Sinte questa usanza pian piano sta scomparendo.

"Matrimonio"
Il ragazzo/a Sinti, può sposarsi con chi vuole, non c’e’ nessuna restrizione, dopo un tempo stabilito… e libero di andare dove vuole, ma con la consapevolezza di dover sempre tornare.
Il matrimonio per i Sinti e molto più facile, che per molti altri popoli, basta che i due ragazzi si danno alla fuga per un paio di giorni e sono dichiarati sposati, al ritorno sono i genitori di entrambi a decidere se lasciarli insieme a farsi una famiglia, tutto dipende dall’accordo trovato, se i ragazzi vengono divisi dai propri genitori, se c’e’ del vero amore fra loro, riscappano rimanendo nascosti e senza far sapere a nessuno dove si trovano per parecchi giorni.
Per il popolo dei Sinti, non occorre nessuna dote, per dare il consenso i propri figli di formarsi una famiglia, non sono i soldi, fondamentale per i genitori d’entrambi i ragazzi, e che ci sia l’amore, che si siano sposati solamente per amore e niente più, sta nascendo una nuova famiglia perciò al denaro per procurarsi il più stretto necessario che serve, ci pensano i genitori di entrambi i ragazzi.
Perché la famiglia per i Sinti e prioritaria a tutto.


"Religione"
La maggior parte dei Sinti sono cattolici e credono in Dio come divinità superiore a tutto, e creatore dell’universo, credono in suo figlio Gesù, e in tutti i Santi, come crede nei spiriti o entità, presenze buoni, e nei spiriti, entità, presenze cattivi comandati dal diavolo.
Oggi tanti Sinti stanno cambiando la loro religione da cattolici in evangelici, per vari motivi.

E così anche se andiamo in tutto il Mondo…
anche se percorreremo ogni Regione e Provincia da nord, est, sud, ovest, ovunque troveremo sempre due grandi popoli… i Sinti e i Rom, due popoli uniti dalla persecuzione e dall’odio razziale subito per secoli e secoli da tutti i popoli maggioritari del mondo.